La Cooperativa Sant’Agapito Martire si propone di curare i disturbi mentali e favorire l’autonomia e il reinserimento sociale dei pazienti.
Le cure psichiatriche effettuate comprendono terapie psicofarmacologiche, terapie psicologiche e attività riabilitative. Il campo di intervento è costituito prevalentemente dai disturbi dell’umore, le depressioni maggiori e i disturbi bipolari e di personalità, le psicosi schizofreniche e schizoaffettive, la sindrome ossessiva compulsiva, le dipendenze da alcol, farmaci e sostanze psicotrope in generale.
L’area psicologico-riabilitativa, coordinata dalla dott.ssa Bucci Maria Teresa e la Dott.ssa Antonilli Sabrina, è organizzata secondo un lavoro che prevede la cooperazione di un team di esperti composto da psicologi, psicoterapeuti, terapisti della riabilitazione psichiatrica, e assistenti sociali, al fine di intervenire su tutti gli aspetti contestuali del disagio e mettere in atto strategie cliniche sinergiche di approccio diverso.
L’area riabilitativa è finalizzata al recupero e sviluppo delle funzionalità personali compromesse, attraverso obiettivi definiti dal team sanitario dopo valutazione diagnostica. La definizione dei progetti obiettivo personalizzati è volta all’incremento dell’area dell’autonomia intesa come sistema complesso articolato nelle singole competenze quali:
Cura di sé e dell’ambiente di vita
Gestione delle relazioni
Competenza comunicativa
Gestione e regolazione emotiva
L’attività riabilitativa si svolge in setting gruppale e individuale; là dove si ritiene necessario viene ideato un progetto personalizzato privilegiando uno dei due setting
Il Servizio Sociale è inserito nel trattamento del paziente in relazione alla vita familiare, sociale e lavorativa del paziente. A tal fine si effettuano incontri con i familiari o con altre persone significative nella vita del paziente, al fine di migliorare le relazioni interpersonali.
Opera in collaborazione con l’èquipe medica,psicologica e riabilitativa con la quale condivide il trattamento personalizzato del paziente.
In questo contesto l’Assistente Sociale Dott.ssa Valentino Valentina mantiene o ripristina, laddove necessario, i rapporti con i Servizi Territoriali, al fine della continuazione del progetto terapeutico nell’ambiente di vita del paziente.
Essere un’infermiera significa nascondere le tue lacrime
e iniziare a disegnare sorrisi sui volti delle persone
.(Dana Basem)